mercoledì 26 aprile 2017

Onestà, 5 stelle e ottimismo


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“L’onestà andrà di moda”. Con questa frase Beppe Grillo , il giorno delle elezioni politiche 2013, trasmette  un messaggio fondamentale agli italiani, facendoli sentire finalmente rappresentati da qualcuno che come loro ha subito ingiustizie “dal sistema”, ne paga quotidianamente le conseguenze e vuole dire basta. Votare M5S ha reso il 25 febbraio una sorta di 25 aprile, una Liberazione dalla vecchia politica, costosa, lenta, macchinosa, corrotta.
Oggi, a poche ore dai risultati,  sono molti di più i “pentiti” di aver votato i “dinosauri”, piuttosto che i delusi degli stessi, molti tornerebbero indietro per mettere una X sul simbolo giallo, colore “nuovo” della politica italiana. In tanti hanno accusato il movimento di essere “antipolitico”: era “politica” quella italiana degli ultimi, diciamo, …. 10 anni?
Fare politica con poco si può ed è stato dimostrato.Con un sistema di autofinanziamento, senza soldi pubblici, M5S è la prima rappresentanza  alla Camera e terza al Senato (dove si vota con età maggiore ai 25 anni). Questo fa pensare dove sono andati i soldi trattenuti in busta paga, dalle pensioni, i tagli etc. ovvero nella macchina politica e burocratica.
Ma tornando al discorso della onestà e del sentimento di “rivalsa” verso l’ingiusto, fermo restando una necessaria riforma elettorale, lo scenario che si prospetta è quello del “si decide legge per legge”, senza destra, sinistra, alleanze, coalizioni etc. ovvero tante persone che votano PER IL BENE DEGLI ITALIANI. Suona strano, lo avevamo quasi dimenticato,  un concetto difficile da maturare eppure è così semplice, basta solo paragonare le Camere ad una riunione di condominio, dove non ci sono coalizioni e si prendono decisioni democratiche.
Importante è notare come Tv e Stampa (con relativi siti internet) hanno prima demonizzato,  poi ignorato Grillo, che “solo” con internet (blog e streaming dei comizi) ha , quasi all’insaputa di molti, raccolto consensi spiegando concetti complicati in maniera semplice, da persona normale a persone normali. Non c’erano frasi che aizzavano a scrosci di applausi, slogan e propagandate simili, ma un semplice comizio, da Nobel della comunicazione.
Certo, su internet Grillo non ha rivali, la par condicio poi non ha senso in quanto l’utente sceglie cosa vedere, ma sfido chiunque a ripetere una impresa simile, che affonda le radici nel “taglio” alla RAI passando per il Blog, i social network e trovando terreno fertile dopo la crisi economica.
Molti hanno parlato di Casaleggio, personaggio “oscuro” alle spalle di Grillo, come burattinaio di una ipotetica cospirazione massonica. A me sembra normalissimo, quasi uno sfigato… Cosa dire: A volte le persone hanno necessità di sentirsi inferiori a qualcuno, a volte le persone vogliono vedere del male per sentirsi bene…. e per queste persone va benissimo anche una dittatura stile anni ’30.
Chi vi scrive guarda pochissima tv, è perennemente collegato alla Rete, e sorride all’idea che Monti ha assoldato lo stratega di Obama per la sua campagna elettorale (un pó meno pensando che lo ha fatto coi soldi pubblici): Ha funzionato all’estero dove non hanno IMU e i giornalisti fanno arrivare quello che vogliono, influenzando i mercati.
La cosa importante è che, ad ogni modo, torneranno in parlamento persone straordinariamente semplici, oneste ed intelligenti e pronti a proporre leggi, votare SI o NO a leggi di parlamentari di “destra” o “sinistra” i quali, finalmente, hanno i riflettori puntati addosso e cominciano a sudare.
E siamo solo a febbraio.

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