mercoledì 26 aprile 2017

Google Trends: impariamo dal passato.


Google , mediante il suo strumento chiamato “Trends” mette a disposizione grafici derivanti dal numero di ricerche effettuate nel motore di ricerca su una o più parole specifiche.
E’ una funzione che può sembrare banale, ma in un periodo di personale avvicinamento ai grafici economici, non  ho resistito alla loro maccheronica interpretazione.
Ho provato con le prime cose che mi venivano in mente.
Partiamo, ovviamente,  dalla mia “Moto Guzzi”:
guzzi
Osservando questo grafico, possiamo notare 2 cose:
1) La incredibile costanza del picco relativo del numero di ricerche in prossimità dei mesi di aprile, in pieno “spring break” (inteso come “esplosione della Primavera”, non come cedimento degli ammortizzatori :-))
2) La leggera, lenta e, speriamo, non definitiva tendenza a diminuire nel tempo dell’interesse. La V7 Classic nel 2008 e la California oggi hanno dato una scossa… ma sostanzialmente la moto sta diventando sempre più “di nicchia”. Per fortuna.
Andiamo avanti… poco dopo le elezioni cerchiamo “Beppe Grillo”:
grillo
Da questo grafico si nota il picco nel settebre 2007, epoca dei V-Days (da non confondere con i V7-Days) oltre ovviamente a quello delle recenti elezioni di febbraio 2013.
Passiamo a una frase che mi fa sorridere: “Come fare soldi”:
soldi
Spesso ricercata quando “si è alla frutta”, ultimamente la frase è tristemente di moda, con un picco a novembre 2011, dopo il quale pare ,che in Italia, o abbiamo capito come fare soldi o abbiamo capito che non c’e’ scritto su internet.
Ad ogni modo è presente un punto di minimo relativo che risale a giugno 2010: così, su due piedi, me lo spiego come la nostra l’ultima 14esima “soddisfacente”.
Si può andare all’infinito.. provate a cercare iPad, Belen, Ferrari, Twitter, ….. per divertirvi. Si possono studiare  andamenti per vedere evoluzione di domanda di mercato di determinati prodotti, etc.. l’utilizzo che se ne può fare è incredibile.
Va da se che tendenzialmente tutti i grafici sono con volume in aumento, anche per la diffusione via via maggiore di Internet, anche a livello mobile, e ovviamente il sistema restituisce un grafico solo per un numero considerevole di ricerche.
Google offre anche una “previsione” di ricerca, ma a mio avviso lascia il tempo che trova.
Chiudo con un grafico che ha un andamento medio che è in calo sul lungo periodo e che ha una forma “a dente di sega” : rimarrà sempre una cosa che tutti vogliono, tutti cercano e tutti aspettano!!
vacanza
E tu…. hai già prenotato?
Ciao

[Disclaimer: tutti i grafici sono di proprietà di Google. Si coglie l’occasione per ringraziare Google di aver migliorato il mondo.] 

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